

Pagine scelte tratte da Choses vues di Victor Hugo
4 agosto 1846: Nei paesi cattolici si offre il primo grappolo d’uva alla Vergine nel giorno della sua festa. Di solito, questo grappolo viene stato fatto maturare in una serra, perché l’Assunzione cade troppo presto. Ma quest’anno il caldo è stato tale che il 15 agosto l’uva sarà tutta matura.
6 agosto - Sotto alla volta dell’arco del Carrousel ci sono molti nidi di rondini. La mattina esse si sporgono con dei gridi gioiosi sopra alle statue dei soldati della Grande Armée. Niente fa sognare di più di questo incontro fra quanto la storia ha di più nobile e quanto la natura ha di più affascinante.
12 agosto – Tutte le mattine, uno straccivendolo va ad ascoltare la messa a Notre-Dame. Deposita all’ingresso i ferri del mestiere, poi entra e prega devotamente. Di tanto in tanto dà dieci soldi alla donna che affitta le sedie, pregandola di andarli a mettere nella cassetta delle elemosine per i poveri. La prima volta, la donna gli ha chiesto perché non li mettesse lui stesso. “No – le ha risposto l’uomo – se qualcuno mi vedesse avvicinarmi alla cassetta delle elemosine vestito come sono, penserebbe che voglio rubarle.”
9 settembre – Gli orticoltori, i fruttivendoli e i pescivendoli di Parigi non vogliono rinunciare ad avvolgere gli alimenti nella carta di giornale. Gli è stato proposto l’utilizzo di carta bianca allo stesso prezzo di quella di giornale, ma non ne hanno voluto sapere. Dicono che la carta stampata ‘protegge la merce’.
10 settembre – Nel descrivere una visita alla Conciergerie il custode racconta che “di solito gli inglesi chiedevano di vedere la ghigliottina, il signor Sanson li accontentava e li portava nella vicina rue Albouy, dove c’era un carpentiere. Dentro a un capannone c’era una ghigliottina sempre montata. Dopo che gli stranieri avevano preso posto, la si metteva in moto e si ghigliottinavano alcune balle di fieno.Un giorno, la figlia più giovane di una coppia inglese ha chiesto di essere legata con la cintura, di avere la testa sistemata nella lunetta inferiore e di avere quella superiore abbassata a formare il collare. Solo allora si è dichiarata soddisfatta.”
6 ottobre – Una parte delle catacombe è dedicata alla coltivazione dei funghi. Le donne non vi possono entrare, perché si dice che la presenza di una donna nei giorni in cui è indisposta faccia marcire un’intera piantagione.
16 novembre – I consiglieri del parlamento avevano l’abitudine di assistere alla messa delle sei di mattina d’estate, delle sette d’inverno. Il giorno del rientro dalle vacanze officiava l’arcivescovo e il parlamento assisteva in abito da cerimonia. Questa messa si chiamava messe rouge. Dopo il 1789 non è più stata celebrata.
19 novembre – La polizia austriaca ha sequestrato una copia di Le Dante a un viaggiatore francese che entrava in Lombardia, in quanto ‘oeuvre pestilentielle de l’ésprit français contemporain’.
1 gennaio 1847 - Ogni anno a Parigi vengono abbattuti una quindicina di cani colpiti dalla rabbia. Almeno due persone morsicate muoiono.
2 gennaio – Questa notte alle due rientravo lungo il boulevard. C’era la luna piena, faceva freddo, c’erano 6 gradi. I rari passanti che andavano al ballo in maschera o ne ritornavano si affrettavano, con il naso affondato nel cappotto e gli occhi pieni di lacrime a causa della tramontana.
All’angolo di rue Poissonnière c’era un carro pieno di arance, rischiarato da una candela. C’erano tre persone anziane sedute su delle sedie pieghevoli, un uomo e due donne. Erano avvolti da coperte grigie e da stracci di lana a brandelli e pieni di buchi e avevano i cappelli e le cuffie calati sugli occhi. Quei poveretti sorvegliavano la mercanzia fino al mattino, quando sarebbero arrivati i clienti. Passavano là tutta la notte e dovevano ancora aspettare cinque ore nell’oscurità e nella galaverna. Parlavano fra di loro e non so che cosa dicessero, solo nel momento in cui sono passato accanto a loro ho sentito una delle donne dire: “Tutto ciò che fa il buon Dio è ben fatto.”
29 aprile – La lattuga romana è stata portata in Francia da Rabelais.
10 maggio – Un sorvegliante delle catacombe mostrava a un curioso due scheletri, uno grande e uno piccolo, conservati in una galleria.
“Questo – diceva, mostrando quello grande – è del famoso pittore Luca Giordano.”
“E questo?” ha chiesto il visitatore.
“Questo è di Giordano quando era piccolo.”
3 dicembre 1848 - Quattordici pallottole hanno colpito il mio portone carraio, undici dall’esterno, tre dall’interno. Un soldato è stato ferito nel mio cortile. Si vede ancora la striscia di sangue sul marciapiede. Alla barriera Rochechouart gli insorti si sono imboscati nel negozio di un parrucchiere detto Bataille. Questo negozio è stato crivellato di proiettili.
Riflessione - Il pericolo, il mistero e la particolarità di oggi è che è un’epoca consegnata a uomini deboli. Guardatevi intorno: l’immensità degli eventi e la violenza delle idee piegano degli uomini deboli. Chi di loro pensa al popolo? Nessuno, nemmeno quelli del partito popolare. Pensano solo a se stessi, mossi dalla vanità, dall’interesse e dall’ambizione. Manifestano solo egoismo, non amore. Provate ad avere un’idea grandiosa e cercate di farla entrare nei loro piccoli cervelli, un’idea amorevole e cercate di introdurla nei loro cuori aridi e rinsecchiti….
Ci sono due socialismi, uno cattivo e uno buono. C’è il socialismo che vuole sostituire lo Stato alle attività spontanee e che, con il pretesto di distribuire il benessere a tutti, toglie loro la libertà. Questo socialismo distrugge la società. C’è poi il socialismo che abolisce la miseria, l’ignoranza, la prostituzione, il carico fiscale, le vendette legalizzate, le disuguaglianze, i legami quali il matrimonio indissolubile… Questo socialismo non distrugge la società, ma la trasfigura…






Seguendo l’itinerario delle sue dimore, si partirebbe da rue Hautefeuille, vicino alla Sorbona, dove è nato. Era stato battezzato a Saint-Sulpice, aveva frequentato il liceo Louis-le-Grand, aveva abitato successivamente in rue Saint-André-des-Arts, in rue du Bac, in rue des Saints-Pères e in molti altri posti. Aveva composto i suoi poemi al caffè Tabourey, vicino all’Odéon, alla Closerie des Lilas o nei viali del Luxembourg. Le sue poesie, raggruppate sotto il titolo di Les Fleurs du mal, sono state condannate per oltraggio alla morale. Baudelaire frequentava anche con assiduità i bar cosmopoliti di rue de Rivoli, dove si impegnava a imparare l’inglese per essere in grado di tradurre Edgar Allan Poe, il suo modello.Anche per Poe, infatti, come per lui, il fantastico era l’essenza stessa del reale.






